Le tue domande
Le nostre risposte
I freni a tamburo fanno uso di pastiglie e ganasce disposte all’interno del tamburo e preposte a rallentare il veicolo. Le pastiglie vengono spinte verso l'esterno, generando attrito. I freni a disco, dal canto loro, sono organizzati diversamente: un disco montato sulla ruota viene serrato dalle pastiglie su ambo i lati. Anche questo movimento genera attrito e rallenta il veicolo.
In generale i freni a disco hanno una potenza frenante maggiore e quasi tutte le vetture li montano sul lato anteriore. In alcuni casi a questi si aggiungono i freni a tamburo montati sulle ruote posteriori, laddove la potenza frenante richiesta è inferiore.
Entrambi i tipi di freno si basano sul medesimo principio, ovvero l'applicazione di attrito per rallentare il veicolo; entrambi, quindi, sono soggetti a usura.
Di solito una revisione richiede massimo un’ora e un tagliando fino a quattro ore (ma dipende dagli interventi necessari). Alcuni Centri Eurorepar Car Service permettono ai clienti di attendere mentre vengono eseguiti gli interventi: facci sapere cosa preferisci. Faremo del nostro meglio per tenerti aggiornato sullo stato di avanzamento dei controlli.
L’usura degli pneumatici e una pressione di gonfiaggio scorretta incidono sensibilmente sui consumi. Gli pneumatici sono studiati per essere efficienti a una specifica pressione: se non sono sufficientemente gonfi, la ruota verrà schiacciata sulla strada causando maggiore attrito. A sua volta, questo comporta un rialzo dei consumi fino al 20% addirittura. Anche una pressione eccessiva si ripercuote sui consumi. Ricorda di controllare qual è la pressione corretta per i tuoi pneumatici consultando il manuale d’uso dell’auto oppure leggendo sull’adesivo posto all’interno (ad esempio nel lato interno dello sportello).
Controlla anche il battistrada: delle gomme lisce non funzionano al massimo in quanto non hanno una presa decisa sulla strada e consumano più energia (e carburante) in accelerazione.
Il motore di un’automobile è un meccanismo complesso che contiene diversi organi in movimento. In gran parte questi organi sono di metallo, e alcuni sono a contatto l'uno con l’altro. I pistoni, ad esempio, si alzano e si abbassano all’interno dei cilindri e strofinano contro la parete interna.
L’olio motore lubrifica questo movimento, e lo rende più scorrevole. Ciò nonostante, l’attrito è sempre presente e genera microparticelle di metallo e sporcizia che vengono portate via dall’olio.
Durante questo processo di lubrificazione e pulizia, spesso l’olio si brucia. Nel tempo, quindi, il livello dell’olio si riduce e l’olio deve essere rabboccato o sostituito.
La durata della cinghia di distribuzione dipende dal costruttore e dal modello del veicolo, nonché dalle abitudini di guida. Ogni costruttore di automobili consiglia un chilometraggio o un tempo specifici per sostituire la cinghia di distribuzione. Come regola di base, la cinghia dovrebbe essere cambiata almeno ogni 5 anni, ma se macini molti chilometri, probabilmente dovrai sostituirla tra 100.000 e i 160.000 chilometri, una soglia che forse raggiungerai in meno tempo.
È ovvio che in caso di qualsiasi danno, la cinghia di distribuzione dovrà essere sostituita prima.
È comunque opportuno consultare il manuale o la guida alla manutenzione per conoscere l’intervallo di sostituzione consigliato per il tuo veicolo. Se hai dubbi, vieni pure a trovarci.
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I freni a tamburo fanno uso di pastiglie e ganasce disposte all’interno del tamburo e preposte a rallentare il veicolo. Le pastiglie vengono spinte verso l'esterno, generando attrito. I freni a disco, dal canto loro, sono organizzati diversamente: un disco montato sulla ruota viene serrato dalle pastiglie su ambo i lati. Anche questo movimento genera attrito e rallenta il veicolo.
In generale i freni a disco hanno una potenza frenante maggiore e quasi tutte le vetture li montano sul lato anteriore. In alcuni casi a questi si aggiungono i freni a tamburo montati sulle ruote posteriori, laddove la potenza frenante richiesta è inferiore.
Entrambi i tipi di freno si basano sul medesimo principio, ovvero l'applicazione di attrito per rallentare il veicolo; entrambi, quindi, sono soggetti a usura.
Di solito una revisione richiede massimo un’ora e un tagliando fino a quattro ore (ma dipende dagli interventi necessari). Alcuni Centri Eurorepar Car Service permettono ai clienti di attendere mentre vengono eseguiti gli interventi: facci sapere cosa preferisci. Faremo del nostro meglio per tenerti aggiornato sullo stato di avanzamento dei controlli.
L’usura degli pneumatici e una pressione di gonfiaggio scorretta incidono sensibilmente sui consumi. Gli pneumatici sono studiati per essere efficienti a una specifica pressione: se non sono sufficientemente gonfi, la ruota verrà schiacciata sulla strada causando maggiore attrito. A sua volta, questo comporta un rialzo dei consumi fino al 20% addirittura. Anche una pressione eccessiva si ripercuote sui consumi. Ricorda di controllare qual è la pressione corretta per i tuoi pneumatici consultando il manuale d’uso dell’auto oppure leggendo sull’adesivo posto all’interno (ad esempio nel lato interno dello sportello).
Controlla anche il battistrada: delle gomme lisce non funzionano al massimo in quanto non hanno una presa decisa sulla strada e consumano più energia (e carburante) in accelerazione.
Il motore di un’automobile è un meccanismo complesso che contiene diversi organi in movimento. In gran parte questi organi sono di metallo, e alcuni sono a contatto l'uno con l’altro. I pistoni, ad esempio, si alzano e si abbassano all’interno dei cilindri e strofinano contro la parete interna.
L’olio motore lubrifica questo movimento, e lo rende più scorrevole. Ciò nonostante, l’attrito è sempre presente e genera microparticelle di metallo e sporcizia che vengono portate via dall’olio.
Durante questo processo di lubrificazione e pulizia, spesso l’olio si brucia. Nel tempo, quindi, il livello dell’olio si riduce e l’olio deve essere rabboccato o sostituito.
La durata della cinghia di distribuzione dipende dal costruttore e dal modello del veicolo, nonché dalle abitudini di guida. Ogni costruttore di automobili consiglia un chilometraggio o un tempo specifici per sostituire la cinghia di distribuzione. Come regola di base, la cinghia dovrebbe essere cambiata almeno ogni 5 anni, ma se macini molti chilometri, probabilmente dovrai sostituirla tra 100.000 e i 160.000 chilometri, una soglia che forse raggiungerai in meno tempo.
È ovvio che in caso di qualsiasi danno, la cinghia di distribuzione dovrà essere sostituita prima.
È comunque opportuno consultare il manuale o la guida alla manutenzione per conoscere l’intervallo di sostituzione consigliato per il tuo veicolo. Se hai dubbi, vieni pure a trovarci.